
Secondo Michelangelo, nella scultura, l’Artista ha il compito di liberare dalla pietra le figure che vi sono già imprigionate; per questo egli considerava la vera scultura quella “per via di togliere” cioè di togliere dal blocco di pietra le schegge di marmo.
Perciò dedicava molta attenzione alla scelta dei marmi da cui prendevano forma le sue sculture. Proprio per individuare il materiale migliore, Michelangelo trascorse dei lunghi periodi a Carrara, come tra il 1505 e il 1508, quando l’Artista rimase sul posto quasi un anno per individuare le pietre adatte a realizzare il mausoleo a Roma per Papa Giulio II. Oggi tra le cave di marmo di Carrara, una è denominata proprio “Cava Michelangelo”.
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